Sant'Agata sui due Golfi



























Gara Sorrento - S.Agata

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Sant'Agatesi rapiti dai Turchi

Abitanti nel 1489

Persone illustri

Santa Maria della Neve

Sito Torca
numeri di pubblica utilità
Borgo di Pàstena
Borgo di Acquara

 

 

 




Ospitalità
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Sant'Agata sui
due golfi
sito Crapolla

 

ARIA BUONA * * * TRANQUILLITA' * * * BUONA CUCINA * * * OSPITALITA' * * * PASSEGGIATE * * * CULTURA * * * SVAGO * * * DINTORNI BELLISSIMI







   Il centro di Sant'Agata sui due Golfi è ad un'altezza di 397 metri s.l.m. Il paese si trova in Penisola Sorrentina ed è adagiato a valle di verdi colline dei monti Lattari in posizione a dominio dei Golfi di Napoli e Salerno. Attualmente fa parte del Comune sparso di Massa Lubrense, ma una parte del suo territorio cade anche nel comune di Sorrento, città che in linea d'aria dista appena 1.6 chilometri. Sia negli anni passati, sia in tempi più recenti, S. Agata ha tentato diverse volte di darsi un'autonomia comunale insieme al limitrofo paese di Torca con il quale è stato da sempre legato in un rapporto di indissolubile e ferreo legame. Il nome S. Agata deriva da una cappellina dedicata alla santa catanese che fino a pochi decenni fa era ancora attiva nei pressi di un incrocio viario molto importante nei tempi passati perchè di là bisognava passare per andare a Sorrento, e siccome i viandanti usavano dire: "Vado per S.Agata" (Vado a Sorrento passando per la cappellina di S.Agata), il nome è rimasto ad indicare l'intero paese ma con l'aggiunta di "sui due Golfi" a indicarne la sua bella posizione e per distinguerla da tanti altri luoghi che hanno il medesimo nome. I circa 3000 santagatesi sono in prevalenza impegnati in lavori attinenti al turismo, commercio ed agricoltura. Il turismo ebbe una forte promozione a partire dalla seconda metà dell'800 quando in paese iniziarono ad arrivare per la villeggiatura estiva nobili e ricchi napoletani, persone di cultura ed artisti attratti dal clima piacevole, dall'aria buona, e dal mito greco di "terra delle sirene". Oggi il turismo è la fonte primaria della sua economia che oltre a quanto detto può contare anche su dintorni famosi come Sorrento, Positano, Capri etc., e paesaggi stupendi come quelli di Torca, Termini e Nerano. A proposito delle menzionate Sirene va detto che di recente un noto archeologo ha avanzato l'ipotesi che l'introvabile tempio delle sirene sia situato su una delle colline di S. Agata denominata stranamente "Deserto" benchè proprio lì sembra che fin dal tempo dei Greci ci fosse una comunità come confermato dalle numerose necropoli ivi scoperte. Le vicende storiche che hanno interessato il paese a partire proprio dai greci si sono susseguite seguendo dapprima quelle della città di Sorrento e poi con la graduale autonomia del comune sparso di Massa Lubrense dal ducato sorrentino, a partire dal 1150 circa, S.Agata iniziò a seguire la storia di quest'ultimo. Un soggiorno in uno dei tanti alberghi di Sant'Agata sui due Golfi può ritemprare il corpo del turista per il gradevole clima, l'aria buona, le belle passeggiate, i prodotti locali genuini e la rinomata gastronomia; può anche ritemprare l'animo per la serenità che vi si respira e per i molti luoghi religiosi. I santagatesi sembra che abbiano nel sangue il senso dell'ospitalità, gente dal carattere cordiale ed allegro, che fa sentire chiunque a proprio agio.
Introduzione







































 






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