Sant'Agata sui due Golfi



























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Fonte: Suore Elisabetine del Sacro Cuore diS.Agata; Storia di Massa Lubrense di Riccardo Filangieri di Candiada
   Dove oggi sorge l'attuale Casa del Sacro Cuore vi era un'antica grancia dell'Abbadia di S. Pietro a Crapolla. Attigua alla Grancia vi era la casa dell' Abate commendatario fin dal sec. XVI. Lo storico Nepita vi trovò l'altare privo del necessario, e la chiesa era tormentata dalla pioggia (1865). Stava ancora sotto al titolo di S. Giacomo al tempo del Pisani (1746). Ma poi, abolita l'Abbadia, essa pervenne alla famiglia Sersale, la quale dove era l'antica casa dell'Abate, aveva edificato un palazzo. Allora la Cappella della Grancia fu messa sotto il titolo dell'Annunciazione. Passata l'intera struttura alle Suore Bige Elisabettine è stata da esse restaurata con elegante semplicità e benedetta da S. Em. Mons. Giustiniani l'11 ottobre 1929, sotto il nuovo titolo del Sacro Cuore. Da allora la Casa e l'Istituto che vi fu istituito si intitolarono al Sacro Cuore.
Grancia di San Giacomo
Anna Messaggero, Filomena Cocuzzì, Maddalena Riegel, Maria Ariano .Riconosciuta la Personalità Giuridica della Congregazione delle Suore Bige, in data 6 settembre 1946, veniva compiuto il trasferimento di proprietà, il giorno 20 aprile 1949, a Napoli, dinanzi al Notaio Federico Tavassi La Greca, dalle Suore suddette, alle quali erano fittiziamente intestati i beni immobili, alla Congregazione delle Suore Francescane Elisabettine - vulgo Bige. Nel 1963, la Congregazione delle Suore Bige, vendeva e trasferiva in favore della Società « Ediltur» -Edilizia Turistica -con sede a Napoli, parte del terreno di sua proprietà. L'Istituto-Orfanotrofio del Sacro Cuore per meglio assolvere all'originaria sua finalità benefica, l' 11 ottobre 1967 chiedeva di ricoverare con il contributo del Consorzio Provinciale Antitubercolare di Napoli, i minori predisposti alla tubercolosi. La Casa gravemente colpita dal sisma del 23 novembre 1980. è ora completamente ristrutturata e funzionale. E' sede di un'ottima scuola per l'infanzia.
   La casa venne acquistata il 17 novembre 1928 con Atto del Notaio Salvatore Montefusco, stipulato in Piano di Sorrento, e registrato a Sorrento il 1 dicembre 1928. Poiché la Congregazione non aveva ancora ottenuto la PersonaIità Giuridica, alla compera furono designate le seguenti Suore: Rosa Esposito,
Casa del Sacro Cuore



   







































 






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